![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/15/Ferrari_166.jpg)
La Ferrari 166 Inter è la prima autovettura costruita dalla Ferrari, prevalentemente destinata ad un uso stradale, che venne presentata il 6 ottobre 1949 al Salone dell'automobile di Parigi.
La progettazione dell'autovettura si deve perlopiù ad Aurelio Lampredi per la parte telaistica e a Gioacchino Colombo per la parte motoristica ed è derivata direttamente dai modelli da corsa di quegli anni: la 166 F2, la 166 S, la 166 SC e la 166 MM che aveva vinto nelle classiche gare di durata come la Mille Miglia e la 24 ore di Le Mans. La denominazione Inter era mutuato dalla omonima scuderia automobilistica dei fratelli Befana che, spesso, schieravano in gara la "166 SC", dal pubblico ribattezzata "Ferrari Inter" o, più semplicemente, "Inter".
Come molte vetture dell'epoca, il telaio della vettura veniva consegnato ad un carrozziere scelto dal cliente, per realizzare la carrozzeria. Le carrozzerie, per la maggior parte delle 166 Inter, sono state realizzate dalla Touring e dalla Ghia, ma vi sono anche esemplari allestiti dalla Vignale e dagli Stabilimenti Farina, oltre all'esemplare unico a 4 posti commissionato da Enzo Ferrari alla Bertone.
Motore
- Numero e disposizione cilindri: 12 a V di 60°
- Alesaggio e Corsa: 60 x 58,8 mm
- Cilindrata unitaria/totale: 166,25 e 1.995 cm3
- Installazione: anteriore longitudinale
- Materiali basamento testata: lega leggera
- Rapporto di compressione: 7,5:1
- Potenza massima 110 CV a 6000 giri/min
- Distribuzione: 2 valvole per cilindro, 1 albero a camme in testa
- Alimentazione: 1 carburatore oppure 3 Weber 32 DCF
- Accensione: 2 spinterogeni
- Trazione: posteriore
Trasmissione
- Frizione: monodisco a secco
- Cambio: 5 velocità + RM
- Differenziale: convenzionale
Prestazioni
- Velocità Massima: 170km/h
- Rapporto Potenza/Peso: 0,14CV/kg
0 commenti:
Posta un commento